(ANSA) – Roma, 23 gen 2017 –

“Questa è una manovra ma che fa aumentare il debito implicito e ogni manovra che lo fa scarica oneri sulle generazioni future. E questa è una manovra che lo fa in modo non irrilevante”. Così il presidente dell’Inps Tito Boeri a Tutto pensioni 2017 del Sole 24 Ore riferendosi alle innovazioni introdotte con la Legge di stabilità. Per Boeri la manovra “aumenta la spesa pensionistica aumentando la generosità di trattamenti su categorie che hanno già fruito di trattamenti più vantaggiosi di chi ne fruirà in futuro”. Il presidente dell’INPS ha puntato l’indice sull’estensione della 14/a, dando un giudizio sostanzialmente positivo sull’Ape sociale. “L’intervento sulla 14/a può venire a premiare delle persone che si trovano in famiglie dove ci sono altre persone che hanno pensioni elevate o patrimoni ingenti”. Mentre in Italia “c’è un problema molto serio di povertà. Se guardiamo i dati sui consumi è raddoppiata negli anni della crisi nella fascia al di sotto dei 65 anni, e su questo continuiamo a non intervenire in modo sistematico”.

“Nell’ambito del sistema pensionistico permangono forti iniquità, differenze di trattamento macroscopiche anche alla stessa generazione, e su questo fin qui non si è intervenuti” ha aggiunto. Per questo per Boeri bisogna sempre guardare al debito implicito, su cui ha spiegato, “ho visto tanto scetticismo”. Il debito implicito, ha invece concluso, “è l’insieme delle impegni presi dallo Stato nei confronti degli attuali contribuenti, pensionati e contribuenti futuri. E se si dice che il debito implicito è qualcosa che non ha valore si sta implicitamente dicendo che in futuro si taglieranno le pensioni”..).

- Boeri attacca la manovra: scarica oneri sulle generazioni future /